https://www.altrelettere.uzh.ch/issue/feedaltrelettere2023-05-10T16:59:47+02:00Tatiana Crivelli Specialealtrelettere@rom.uzh.chOpen Journal Systems<p><span id="result_box" lang="it">benvenuto/a sul sito di <strong>altrelettere</strong>, la rivista ad accesso aperto per la letteratura italiana e gli studi di genere</span>.</p>https://www.altrelettere.uzh.ch/article/view/4075Margherita Costa, la poetessa virtuosa2023-02-02T14:57:19+01:00Valeria Merolavaleria.merola@unvaq.itMaria Di Maromaria.dimaro@univaq.itDaniela De Lisodaniela.deliso@unina.it<p>Questo numero monografico di «altrelettere» raccoglie la seconda parte degli atti del Convegno internazionale Margherita Costa, la poetessa virtuosa (L’Aquila, 12 aprile 2021), organizzato da Daniela De Liso e Valeria Merola, promosso dal Dipartimento di Scienze Umane (Dipartimento di Eccellenza) dell’Università degli Studi dell’Aquila e dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi Federico II di Napoli.<br>Questo fascicolo si collega al numero monografico pubblicato a novembre 2021 (https://www.altrelettere.uzh.ch/issue/view/259) e accoglie i contributi di Julie Robarts, Sara Elena Diaz, Jessica Goethals e Teresa Megale. I saggi completano il ritratto della poetessa virtuosa che il Convegno, prima, e questi Atti, poi, intendono offrire alla comunità di studiosi e lettori.</p>2023-02-03T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 https://www.altrelettere.uzh.ch/article/view/4076Marinism and macrotextuality in Margherita Costa's early printed books2023-02-02T15:20:22+01:00Julie Robartsjulie.robarts@gmail.com<p>Margherita Costa’s first lyric works represent an enormous production of over 1046 quarto pages of poetry, and 325 pages of love letters, published in four books between 1638 and 1639: La chitarra, Il violino, Lo stipo and Lettere amorose. In this paper I propose macro- para- and intertextual analyses that work together to define these four works as a corpus, firmly situated in literary milieu of mid Seicento Marinism.</p>2023-02-03T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 https://www.altrelettere.uzh.ch/article/view/4077L'opre del Zerbinar: l'effeminatezza nelle opere fiorentine di Margherita Costa2023-02-02T15:40:43+01:00Sara Elena Díazsdiaz5@fairfield.ed<p>Questo intervento prende in esame un tipo maschile effeminato, oggetto di satira in alcune opere dell’autrice e attrice seicentesca Margherita Costa. Si focalizza principalmente sui riferimenti satirici nei confronti di uomini identificati come Zerbini in tre opere scritte da Costa durante il suo periodo fiorentino, ovvero La Chitarra (1638), Lo Stipo (1639) e le Lettere Amorose (1639). Costa mette continuamente questi uomini imbelli a confronto con caratteri femminili forti, dileggiandoli per i loro abiti, trucchi e maniere effeminate. Gli Zerbini di Costa vengono ulteriormente evirati dal loro spendere scellerato e dalla loro devozione eccessiva verso l’altro sesso. Ritengo che, letti nel loro insieme, gli sforzi satirici di Costa di disciplinare questo personaggio maschile le consentano di esercitare una certa autorità letteraria altrimenti negata al suo sesso.</p>2023-02-03T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 https://www.altrelettere.uzh.ch/article/view/4078«Cadde a tai note»: il lamento tra la Flora feconda e La selva di cipressi di Margherita Costa2023-02-02T15:57:56+01:00Jessica Goethalsjgoethals@ua.edu<p>Nel 1640 Margherita Costa dedicò al granduca di Toscana Ferdinando II de’ Medici Flora feconda, un poema epico in onore della nascita del suo primo figlio. In quest’opera gli eroi Zeffiro e Flora (personaggi che raffigurano Ferdinando e la sua consorte Vittoria della Rovere) intraprendono un viaggio nel Mediterraneo fino all’oracolo di Giove per chiedere al dio il permesso di procreare. Il poema permise a Costa di mostrare la sua versatilità letteraria attraverso un adattamento innovativo di modelli offerti da figure come Ovidio e Ariosto. Il saggio esamina in particolare la rivisitazione di Costa del topos della donna abbandonata presente nella tradizione letteraria e musicale del lamento amoroso. Quando l’infante dei Medici morì dopo pochi giorni dal parto, la poetessa fu costretta a modificare il testo aggiungendo un decimo canto che prende la forma del lamento politico, un altro tipo di lamento allora in voga. L’unione di questi due sub-generi viene replicata nelle altre due successive opere pubblicate in quello stesso anno: una versione drammatica del poema intitolata La Flora feconda e la raccolta di poesie lugubri La selva di cipressi. In queste opere, come il saggio dimostra, Costa gioca con le convenzioni del lamento sia in termini di genere letterario-teatrale che di ruoli legati al gender dei personaggi.</p>2023-02-03T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 https://www.altrelettere.uzh.ch/article/view/4079Sorelle, cantanti, rivali. I teatri di Margherita e Anna Francesca Costa nel primo Seicento2023-02-02T16:06:46+01:00Teresa Megaleteresa.megale@unifi.it<p>Attraverso la ricostruzione storica, fondata sulla ricerca archivistica, il saggio propone due diverse “drammaturgie di attrici” (Margherita e Anna Francesca Costa), due modi diversi e speculari di interpretare la professione della cantante e dell’impresaria nelle corti e nei teatri pubblici europei del primo Seicento. Da attrice-cantante che scrive (Margherita) ad attrice-cantante che, al culmine della propria carriera, si muta audacemente in concertatrice e in impresaria almeno di un’opera musicale (Anna Francesca), passano le differenze fra declinazioni identitarie dell’essere donna di scena in anni cruciali per la progressiva invenzione e definizione del canone professionale.</p>2023-02-03T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 https://www.altrelettere.uzh.ch/article/view/4083Margherita Costa, la poetessa virtuosa: parte II2023-02-02T18:55:52+01:00Valeria Merolavaleria.merola@unvaq.itDaniela De Lisodaniela.deliso@unina.itMaria Di Maromaria.dimaro@univaq.it<p>Questo numero monografico di «altrelettere» raccoglie la seconda parte degli atti del Convegno internazionale Margherita Costa, la poetessa virtuosa (L’Aquila, 12 aprile 2021), organizzato da Daniela De Liso e Valeria Merola, promosso dal Dipartimento di Scienze Umane (Dipartimento di Eccellenza) dell’Università degli Studi dell’Aquila e dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi Federico II di Napoli.<br>Questo fascicolo si collega al numero monografico pubblicato a novembre 2021 (https://www.altrelettere.uzh.ch/issue/view/259) e accoglie i contributi di Julie Robarts, Sara Elena Diaz, Jessica Goethals e Teresa Megale. I saggi completano il ritratto della poetessa virtuosa che il Convegno, prima, e questi Atti, poi, intendono offrire alla comunità di studiosi e lettori.</p>2023-02-03T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 https://www.altrelettere.uzh.ch/article/view/42092023 - altri articoli 2023-05-10T16:59:47+02:00altreletterealtrelettere@rom.uzh.ch<p>Cliccare <a href="https://www.altrelettere.uzh.ch/issue/view/323">qui</a> per accedere agli altri articoli del 2023.</p>2023-05-10T00:00:00+02:00Copyright (c) 2023 altrelettere