@article{Ghirlanda_2018, title={«Compagna Chiang Ch’ing, le rivoluzioni tradiscono sempre, come i figli...». Mela o Della dialettica del Canone in Dacia Maraini.}, url={https://www.altrelettere.uzh.ch/article/view/al_uzh-38}, DOI={10.5903/al_uzh-38}, abstractNote={<p class="Didefault">Attraverso il dramma <em>Mela</em> di Dacia Maraini si intende riflettere sul difficile rapporto della scrittrice col canone (in questo caso, teatrale) e sulla funzione dialettica che in termini culturali esso può assumere. La <em>pièce</em> ha diversi livelli di lettura: l’azione in cui le protagoniste (la nonna Mela, la figlia Rosaria e la nipote Carmen) si confrontano; l’allegorizzazione delle loro dinamiche nella biografia di un personaggio, assente sulla scena, ma costante referente – Chiang Ch’ing, moglie di Mao, ricordata da Maraini anche come attrice e drammaturga della Rivoluzione Culturale Cinese – ; infine la ricorrenza nel testo di una riflessione metateatrale/culturale sul rapporto col Canone, fulcro simbolico dell’intero spettacolo.</p>}, journal={altrelettere}, author={Ghirlanda, Elvira Margherita}, year={2018}, month={mar.}, pages={24–42} }